Luigi Strangis è tornato con l’inedito “Adamo ed Eva”, che racconta il desiderio di un amore libero, carnale e irrazionale, dove il piacere è aversi l’un con l’altro. Il cantautore sta preparando un nuovo progetto discografico, “ma prima dell’estate ci sarà un’altra novità”. Il vincitore dello scorso anno di “Amici” rivela a FqMagazine anche chi sono i ballerini e cantanti preferiti del Serale del talent show di Canale 5.
“Ti strappo la lingua e sa di me” e “mi blocchi mi fotti”. Come mai per il nuovo brano hai pensato a questo immaginario?
Si ricollega al concetto della passione esagerata. Ho preso spunto dalla storia biblica di Adamo ed Eva per raccontare anche una idea visiva anche della tentazione. Quando dico ‘ti strappo la lingua e sa di me’, inizialmente questo verso non era pensato così, ma poi mi sono chiesto: perché non dare l’idea di un qualcosa che ti resta in bocca dopo la passione? Così è stato fatto.
Perché proprio Adamo ed Eva e non Romeo e Giulietta?
Perché il concetto del peccato tra uomo e donna, in questo caso, mi ha sempre colpito, anche nelle simbologia della mela. Quindi ho trovato questa storia, più stimolante dell’amore classico di Romeo e Giulietta.
La tentazione è giusto coglierla?
Assolutamente sì. Dobbiamo però identificare quella vera e non quelle idee spesso false che ci facciamo.
Meglio cadere in tentazione da single o fidanzati?
Da single ovviamente (ride, ndr). Io sono single e posso cadere in tentazione.
L’album “Voglio una gonna” voleva abbattere gli stereotipi, “Adamo ed Eva” sdogana il peccato. Si apre un nuovo capitolo della tua musica?
Sì. È il momento del ‘carpe diem’, invito a cogliere l’attimo.
Lanci messaggi di libertà in un Paese che promuove sempre divieti. Sei in controtendenza?
Spesso mi faccio questa domanda. Se sono io in controtendenza o se sono gli altri ad esserlo. Ho letto l’altro giorno la notizia della proposta di legge per il divieto e delle multe per chi usa parole inglesi nella pubblica amministrazione. Mi sono stranito. Giusto preservare la lingua italiana, ma non vedo quale sia il problema. Ci sono cose più importanti a cui pensare, ma godiamoci la vita!
Stai già pensando a un nuovo disco?
Ho un po’ di roba a cui sto lavorando. Ci rivedremo in estate forse anche un po’ prima, dipende, ma a breve daremo altre notizie.
Non sei stato preso a Sanremo 2023. Non era il tuo momento?
Ogni cosa ha il suo tempo. Certo, un pochino ci sono rimasto male e non lo nego, ma penso anche che alla fine bisogna andare avanti. Una risposta negativa mi sprona a fare ancora meglio. Sul palco di Sanremo ci salirò tra un anno o due anni, non importa. Intanto continuerò a lavorare, come ho sempre fatto e continuo a fare. Mi sono trasferito a Milano da poco e sono pronto a lavorare su me stesso e sulla mia musica.
Chi ti ha colpito ad “Amici” quest’anno?
A Mattia sono legato perché abbiamo vissuto un pezzo del percorso insieme, lo scorso anno. Mi piace Wax per come sta sul palco… La verità è che vedo del buono in ognuno di loro: dai bei timbro di Aaron e Angelica alla crescita bellissima di Federica dentro la scuola. Ognuno porta il meglio di sé nel programma.
