“Io non so come nascono queste classifiche, però classifica o no credo che bisogna fare di più, non c’è dubbio. Ma lei vede che quando cerchiamo di fare di più per limitare il traffico come l’opposizione insorge”. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commenta così i dati del monitoraggio di IqAir che vedono il capoluogo lombardo, negli scorsi giorni, stabilmente nella top dieci delle metropoli più inquinate del mondo in termini di qualità dell’aria.
“Questa è una questione che non dovrebbe portare a una divisione politica – aggiunge Sala – perché è urgente. Noi cercheremo di andare avanti con coraggio e cercheremo di fare di più. Se non si riduce il numero di macchine che circolano per Milano si potrà fare ben poco”.


Sala difende comunque l’operato della sua amministrazione: “Non è che abbiamo solo fatto annunci. Abbiamo fatto l’area B, per esempio. Poi se pensiamo di vedere i risultati in tre mesi allora vuol dire che non capiamo come funzionano queste cose”. Respinge anche le polemiche sull’aumento dei prezzi del biglietto per i mezzi pubblici: “Basta verificare cosa succede a livello internazionale e fare un confronto con i prezzi di altre capitali”. “L’emergenza ambientale – conclude il sindaco di Milano – si è creata in cent’anni e va risolta poco alla volta”.

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