Piantedosi deve smetterla di parlare. Ogni volta che parla, dice una cosa sbagliata. Sarebbe opportuno che si dimettesse, però immagino che questo non avverrà. Ma almeno faccia un corso di comunicazione oppure stia zitto”. Così, ai microfoni di Non Stop News (Rtl 102.5), il senatore del Pd Carlo Cottarelli si esprime sul ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, di cui la neo-segretaria dem Elly Schlein ha chiesto ieri pubblicamente le dimissioni.

Inevitabile la domanda dei giornalisti della trasmissione radiofonica proprio sulla vittoria di Schlein alle primarie dem. “Sinceramente non pensavo che potesse farcela – risponde Cottarelli, che sosteneva Stefano Bonaccini – È stata molto brava nel gestire la campagna, ma adesso ha di fronte un compito molto complicato, visto che non aveva la maggioranza tra gli iscritti del Pd e quindi dovrà gestire la difficoltà di mettere insieme quelli che invece sostenevano Bonaccini. È molto brava, vediamo cosa riuscirà a fare. Mi sembra abbastanza ovvio che con lei il partito si stia spostando a sinistra“.
E aggiunge: “Ora si tratta di vedere se da parte di Elly Schlein lo spostamento a sinistra non sia troppo forte, perché altrimenti ci sarebbe anche un problema con gli elettori. Dal primo sondaggio dopo la sua vittoria, ho visto che c’è stato nel Pd un travaso di voti del M5s e di Sinistra Italiana. Quindi, da quel punto di vista, per ora non c’è un effetto negativo”.

Il senatore infine nega qualsiasi passaggio al Terzo Polo dopo la vittoria di Elly Schlein: “Sono stato eletto come capolista a Milano, quindi non esiste che io possa cambiare gruppo e rimanere contemporaneamente in Parlamento. È proprio assurdo. Se le cose non dovessero andare bene, l’unica scelta sarebbe andare via dal Parlamento. Vediamo cosa succede adesso, ma di quelli che ho sentito nel Pd non c’è nessuno che per il momento ha idea di fare qualcosa“.

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