Matteo Renzi accelera sul partito unico con Carlo Calenda. Il giorno dopo la vittoria di Elly Schlein come segretaria del Partito democratico, il leader di Italia viva lancia la sua periodica newsletter e fa un appello a chi vuole entrare nel Terzo polo. Gli occhi sono puntati proprio su chi potrebbe lasciare i dem per spostarsi al centro, anche se per il momento non ci sono defezioni annunciate. “Le porte sono aperte”, dice Renzi. E parlando della nuova leader ci tiene a ribadire che il progetto Pd è lontanissimo da Azione-Italia viva: “Orma lo spazio del Pd è sulla frontiera del M5s”. E rivolgendosi proprio alla neo-segretaria: “Brava Elly Schlein, buon lavoro, fai la tua partita come è giusto che sia. Noi faremo la nostra, con il sorriso e senza più litigi quotidiani con il Pd. Perché ormai lo spazio politico del nuovo Pd è sulla frontiera dei Cinque Stelle, non sulla nostra. E infatti il Conte del “vi facciamo rifare la casa gratuitamente perché tanto paga lo Stato” è già preoccupato. “Sarà cruenta la battaglia a sinistra tra Schlein e Conte. Noi siamo altro, siamo altrove”.

Per Renzi, ex leader proprio dei dem, ora si apre la partita al centro. “La nostra scommessa non è la campagna acquisti, ma la campagna elettorale del 2024”, scrive nella sua Enews. “Lì si voterà con il proporzionale puro alle europee. La nostra famiglia europea sarà quella di Renew Europe. E le forze politiche che compongono Renew Europe sono già oggi accreditate di più del 10% nei sondaggi. Già adesso infatti Azione e Italia Viva, insieme a Più Europa, sommate fanno più del 10%. Nelle prossime settimane andremo avanti con decisione insieme ad Azione sulla strada del partito unico”.

Per quanto riguarda la nascita del nuovo partito con Carlo Calenda, Renzi ostenta ottimismo. Anche se il clima è tutt’altro che sereno tra i due leader dopo la débacle delle scorse elezioni Regionali. “Calenda ha proposto di accelerare sui tempi e noi abbiamo detto che ci stiamo”, scrive l’ex premier. “Dunque lavoreremo su simbolo, manifesto, nome, adesioni in un percorso democratico e affascinante. Le porte sono aperte. E la lista unitaria di tutti gli amici di Renew Europe, anche quelli che come Più Europa forse non entreranno magari subito nel partito unico, sarà la novità delle Europee 2024. Se facciamo una buona campagna elettorale, se la sinistra si radicalizza, se il governo continua a non dare risposte ma solo a procedere a colpi di slogan come sull’immigrazione, sulla crescita, sulla scuola io dico che abbiamo l’occasione per fare delle Europee 2024 una svolta strepitosa. E come sapete sono ormai mesi che lo ripeto con una insistenza quasi noiosa”.

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