Secondo i dati rilasciati dall’associazione delle case estere in Italia (UNRAE), il mercato delle autovetture usate lo scorso anno ha subito una flessione del -7,7% con 4.586.678 passaggi di proprietà rispetto ai 4.971.788 dello stesso periodo 2021.

Per quanto riguarda le alimentazioni, i veicoli con motori diesel nel 2022 sono stati i più ricercati sul mercato dell’usato con il 48,3% delle preferenze (-2,4%), seguito da quelli a benzina con una quota al 40,3%, in recupero di mezzo punto sul 2021. Il Gpl copre il terzo posto (al 4,4% del totale) e le ibride il quarto con una share in crescita al 3,7%. Il metano si ferma al 2,2%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (Bev) e plug-in salgono allo 0,5% ciascuno.

Sempre nel 2022, i trasferimenti netti hanno perso il 10,1%, mentre le minivolture si sono ridotte del 4,4%. E’ salita invece al 51,4% la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di vita. Stabile con il 14,9% la quota delle auto da 6 a 10 anni di anzianità, in leggerissimo recupero quella delle vetture da 4 a 6 anni (12,0%). In contrazione la quota delle auto più fresche, in particolare quelle da 1 a 2 anni (al 3,7%), per la riduzione delle Km zero.

Articolo Successivo

Mercato auto Italia, ancora ripresa a febbraio: +17,5%. Transizione energetica complicata

next