“Costruire campagne elettorali sulla natura di nemico del migrante di per sé sul concetto di invasione è elemento caratterizzante di questa maggioranza”. Lo ha detto Antonio Nicita del Pd parlando in Aula al Senato nell’ambito del dibattito dopo l’informativa del ministro dell’Interno Piantedosi. “Mi dispiace – ha osservato rivolgendosi al ministro – che abbia citato due volte la parola dignità sorvolando su Catania e Tolone. Io sono stato a Catania. Si è trattato di un evento fatto di persone, di parole, di sguardi che nulla ha a che fare con la dignità. Abbiamo introdotto un principio di selettività nella fragilità, che oltre ad essere incostituzionale introduce altra vulnerabilità indotta. Ci chiedevano ‘perché? Dove nasce questa discriminazione?’. Nasce con il carico residuale, nasce per fare una spettacolarizzazione mediatica”. “E’ chiaro – ha osservato in un altro passaggio – che serve una cooperazione europea ma finché si insiste a inseguire i sovranisti della solitudine nazionale non si troverà solidarietà, serve un’altra idea di Europa. Noi – ha sottolineato – saremo sempre dalla stessa parte e se cercate la criminalizzazione di chi salva vite noi non ci saremo, saremo sempre su quelle navi e non perché siamo buonisti ma perché vogliamo salvare noi stessi e la nostra Europa e se l’umanità avremo smesso di guardarla, allora avremo perso anche noi stessi”.

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