“Quando tu diventi un giocatore professionista in un universo di milioni e milioni di bambini che volevano esserlo, non ti serve l’appoggio di nessuno“. È una delle frasi pronunciate da José Mourinho nell’ultima conferenza stampa del 2023, dopo il pareggio della sua Roma all’Olimpico contro il Torino. L’atto d’accusa al terzino Rick Karsdorp non resta un caso isolato, perché il tecnico portoghese è tornato a parlare di “atteggiamento non professionale” da parte di alcuni giocatori.

Ormai Mourinho sembra intollerante ad alcuni elementi della sua rosa e pronto a una guerra aperta contro i calciatori che non lo soddisfano: “Tu devi dare tutto in campo ogni giorno, ogni allenamento, ogni partita. Giochi bene, giochi male, sbagli. Se sbagli con me al massimo penso che sei scarso. Ma un’altra cosa è l’atteggiamento“, ha detto Mou in conferenza stampa. E ancora: “Ma che appoggio psicologico? Corri, amico! Vai là, duelli individuali, sbaglia, crea problemi”.

Il riferimento è al comportamento di Tammy Abraham, che è stato fischiato anche dall’Olimpico: “Ci sono giocatori che devono avere un livello alto non dico di performance, sbagliare è parte del giocatore, ma di atteggiamento. Ti servono motivazioni per prendere lo stipendio?”, ha accusato Mourinho. L’attaccante inglese non è stato convocato per il Mondiale dopo un avvio di stagione deludente. E già nelle scorse settimane il rapporto con il tecnico si era incrinato. Sarà addio a gennaio anche per Abraham?

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