Una foto li immortala legati a un palo, all’aperto, messi lì perché i cittadini di Kherson, che da poco sono potuti tornare nelle proprie case dopo la riconquista della città strategica da parte dell’Ucraina, possano vederli. L’immagine, scattata domenica 13 novembre e diffusa dall’Associated Press, mostra due presunti collaborazionisti del Cremlino catturati dopo che venerdì le truppe di Kiev sono entrate in città in seguito al ritiro dei russi. Nella fotografia si vedono i due uomini di spalle, legati con le mani dietro alla schiena a dei pali e i passanti che li osservano. Una foto che mostra le prime conseguenze dei comunicati diffusi già da sabato dalla polizia ucraina che ha chiesto ai residenti di denunciare chiunque abbia collaborato con le truppe d’occupazione russe. Richiesta che fa seguito alle dichiarazioni di qualche settimana fa provenienti da Kiev che avevano promesso tolleranza zero per chiunque avesse appoggiato i referendum illegali nelle 4 regioni di Kherson, Luhansk, Donetsk e Zaporizhzhia.

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