Il presidente Usa Joe Biden “ha perso la pazienza” nel corso di una telefonata con Volodymyr Zelensky avvenuta lo scorso giugno, perché il presidente ucraino aveva chiesto “altri aiuti” dopo che l’inquilino della Casa Bianca gli aveva annunciato il via libera a un miliardo di dollari all’Ucraina. È la notizia svelata dall’emittente americana Nbc, che cita diverse fonti a conoscenza dei contenuti di quella chiamata.

Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, è tradizione che Biden e Zelenzky abbiano un colloquio telefonico ogni volta che gli Stati Uniti definiscono un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev. In quell’occasione, siamo nel giugno scorso, Biden aveva a malapena finito di informare Zelensky del via libera a progetti di assistenza militare per un miliardo di dollari che il suo interlocutore ha iniziato a elencare gli aiuti ulteriori di cui l’Ucraina aveva bisogno e che non stava ricevendo. Il presidente americano allora – stando al racconto della Nbc – è esploso, ricordando a Zelensky della generosità degli americani e dell’impegno della sua amministrazione per aiutare l’Ucraina, alzando la voce e chiedendo a Zelensky di dimostrare un po’ più di “gratitudine“.

Le stesse fonti citata dalla Nbc precisano poi che i rapporti tra Biden e Zelensky sono via via migliorati dopo le tensioni di quella telefonata. Il presidente ucraino aveva infatti diffuso immediatamente dopo la chiamata una dichiarazione di ringraziamento per gli aiuti americani. Un modo per evitare una crepa nell’intesa con Washington. Ma secondo l’emittente Usa quello screzio è stato anche il primo segnale dei problemi a venire. Non è un caso che la notizia venga fatta trapelare adesso: dopo le elezioni di midterm, il nuovo Congresso potrebbe forse frenare il flusso di aiuti verso Kiev. Subito dopo le elezioni, il Congresso uscente potrebbe forse essere chiamato ad approvare un nuovo pacchetto per circa 50 miliardi di dollari.

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