Scontri tra tifosi si sono verificati prima del fischio d’inizio di Nocerina-Brindisi, match valido per il settimo turno del campionato di Serie D, girone H. Gli ultras pugliesi, giunti in località Grotti, nel comune di Nocera Superiore, sono entrati in contatto con i tifosi campani. Durante i disordini sono state danneggiate alcune auto provenienti dalla Puglia e un pulmino. Almeno due ultras brindisini sono rimasti feriti.

L’intervento della polizia ha evitato il peggio, consentendo a una parte dei sostenitori pugliesi di raggiungere il settore ospiti dello stadio San Francesco senza ulteriori conseguenze. La partita era stata considerata ad alto rischio dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che aveva ridotto a 90 posti la capienza del settore ospiti. Nonostante questo, le due tifoserie sono comunque venute a contatto e i vertici del club brindisino si sono lamentati per l’organizzazione del servizio d’ordine parlando di un “agguato” degli ultras nocerini.

Sono in corso accertamenti da parte degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Nocera Inferiore, agli ordini del vicequestore Aniello Ingenito. Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e sono al lavoro per ricostruire la vicenda ed identificare i violenti. Al termine del match – terminato 3-0 in favore dei campani – i tifosi del Brindisi sono stati scortati e hanno potuto far rientro a casa in sicurezza.

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