L’esclusione dagli US Open di Novak Djokovic continua a far discutere. Il serbo è stato estromesso dall’ultimo Slam della stagione per via delle legge in vigore negli Stati Uniti per la quale gli stranieri che non hanno completato il percorso vaccinale non possono entrare nel Paese. L’assenza del vincitore di Wimbledon e del 21 volte campione Slam sposta gli equilibri e apre le porte ad altri giocatori.

Sull’argomento è intervenuto anche Rafael Nadal nella conferenza stampa precedente l’inizio del torneo. “L’assenza di Djokovic è una brutta notizia. È sempre un peccato quando i migliori giocatori del mondo non possono disputare un torneo per via di infortuni o altri motivi – ha raccontato lo spagnolo – In questo caso, è una grande assenza non avere uno dei migliori giocatori della storia in uno Slam. Un peccato per i tifosi e per il torneo. Lo è anche per noi giocatori perché vorremmo sempre avere il miglior tabellone possibile“.

Nadal però ha aggiunto: “Dall’altra parte, ripeto ciò che ho detto tante volte: lo sport è più importante di qualsiasi giocatore. Personalmente non ho potuto partecipare a molti tornei nella mia carriera a causa di infortuni. Ad esempio, l’anno scorso non ero qui, come due anni fa. I tornei continuano e il mondo del tennis non si ferma sicuramente, anche se non è una bella notizia per nessuno. Il tennis continuerà anche dopo di me, dopo Novak e dopo Roger”. “Sicuramente Djokovic è stato uno dei giocatori più importanti degli ultimi 20 anni e della storia di questo sport e personalmente mi dispiace molto che non si potuto venire qui”, ha poi concluso il maiorchino.

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