Rubena Akhtar ha 22 anni ed è originaria del Bangladesh. È arrivata in Italia, a Palermo, con la sua famiglia quando aveva 9 mesi. È cresciuta tra i vicoli del mercato del Capo aiutando le persone della sua comunità nelle traduzioni, facendo da ponte tra le due culture. Grazie ad Harraga2, progetto per l’inclusione e la formazione dei minori stranieri dell’ong Ciai, la giovane ha compreso l’importanza del suo ruolo come mediatrice culturale, maturando anche l’idea di farne la sua professione. Il video, realizzato da Antonio Macaluso, racconta la sua storia e testimonia come quanto i ragazzi stranieri in Italia possono diventare risorse per l’intera comunità.
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