Il giro più veloce a Silverstone lo firma Johann Zarco. È la sua Ducati a conquistare la pole position del Gp di Gran Bretagna, con il nuovo record della pista. In seconda piazza un Maverick Vinales tornato più in palla che mai dopo la sosta. Il vero miracolo però lo fa il suo compagno in Aprilia, Aleix Espargaro: lo spagnolo sembrava dover addirittura saltare qualifiche e gara dopo il terribile high side subito durante le ultime prove. Invece è tornato in sella alla moto che lo aveva disarcionato solo qualche minuto prima e ha firmato un giro che vale la sesta piazza sulla griglia di partenza.

Il francese del team Pramac ha dato una lezione a tutti sul giro secco, rifilando un decimo all’Aprilia e ancora di più a tutti gli altri. Tutti i primi sei, Espargaro compreso, hanno però girato su livelli stellari, migliorando a ripetizione il record della pista. Vinales dimostra di essere finalmente della partita, per il podio e chissà, magari anche per la vittoria. A completare una prima fila imprevedibile c’è la Ducati ufficiale di Jack Miller. Subito dietro invece partono i tre assi di questa stagione: il leader del mondiale Fabio Quartararo riesce a portare la sua Yamaha in quarta posizione, davanti a Francesco Bagnaia – apparso non così in forma come da previsioni della vigilia – e appunto a un malconcio ma redivivo Espargaro.

Settimo e ottavo i due riminesi Enea Bastianini e Marco Bezzecchi (che avevano in precedenza superato il taglio della Q1), davanti a Jorge Martin, circondato dai giovani piloti italiani: in decima posizione infatti c’è Luca Marini. Quattro Ducati davanti alle due Suzuki di Rins e Mir. Completano la griglia di partenza Oliveira, B. Binder, Di Giannantonio, Gardner, A. Marquez, Bradl, P. Espargaro, Morbidelli, Nakagami, Fernandez, D. Binder e Dovizioso.

La caduta di Espargaro – Lo spagnolo dell’Aprilia nelle ultime libere è stato protagonista di una terribile caduta alla curva 12: un high side che lo ha fatto sbalzare dalla moto e ricadere violentemente sull’asfalto. Dopo i primi controlli, non sono emerse fratture o lesioni. Espargaro però ha manifestato un forte dolore al tallone destro. Dopo un’infiltrazione di antidolorifico, ha deciso comunque di prendere parte al Q2 per evitare di dover partire dall’ultimo posto della griglia di partenza: il suo giro, invece, è stato straordinario.

Classifica piloti MotoGP
1. Quartararo (Yamaha) 172, 2. Espargaro (Aprilia) 151, 3. Zarco (Pramac Racing) 114, 4. Bagnaia (Ducati) 106, 5. Bastianini (Gresini Racing) 105, 6. Binder (KTM) 93, 7. Miller (Ducati) 91, 8.Mir (Suzuki) 77, 9. Rins (Suzuki) 75, 1. Oliveira (KTM) 71, 11. Martin (Pramac Racing) 70, 12. Vinales (Aprilia) 62, 13. Marc Marquez (Honda) 60, 14. Bezzecchi (VR46 Racing Team) 55, 15. Marini (VR46 Racing Team) 52, 16. Nakagami (LCR Honda) 42, 17. Espargaro (Honda) 40, 18. Alex Marquez (LCR Honda) 27, 19. Morbidelli (Yamaha) 25, 20. Di Giannantonio (Gresini Racing) 18, 21. Dovizioso (WithU Yamaha9 10, 22. Binder (WithU Yamaha) 10, 23. Gardner (Tech 3 KTM) 9, 24. Fernandez (Tech 3 KTM) 5, 25. Pirro (Aruba.it Racing) 0, 26. Savadori (Aprilia) 0, 27. Bradl (Honda) 0.

Articolo Precedente

Ecco cosa sono le strane pinne sulla Ducati di Bastianini. Il pilota: “Mi piacciono, la moto sembra un pokemon”

next
Articolo Successivo

MotoGp Gran Bretagna, Bagnaia trionfa a Silverstone: ora può sognare il Mondiale. Vinales ritrovato: rimonta e chiude secondo

next