Nella notte tra il 22 e il 23 luglio, due ordigni sono stati fatti esplodere a distanza di poche ore nel quartiere napoletano di Ponticelli, teatro di una guerra tra clan caratterizzata nei giorni scorsi anche da un duplice omicidio costato la vita anche a un uomo innocente. Il primo episodio è avvenuto, poco dopo l’una, in via Virginia Woolf dove una bomba è stato fatta scoppiare sotto la vettura di una donna. Danneggiate anche altre vetture che erano parcheggiate poco distante. Il secondo è avvenuto, appena due ore dopo, in via Luca Pacioli. Sembra che un ordigno sia stato lanciato da una vettura in transito sul cavalcavia. Anche in questo caso ci sono delle auto danneggiate. Su entrambi i fatti indaga la polizia.

Nel filmato, girato pochi secondi dopo le esplosioni da un automobilista, si vedono le auto in fiamme, a ridosso delle abitazioni. “Poteva essere una strage”, commenta il consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto il video da un cittadino e l’ha condiviso pubblicandolo sul suo profilo Facebook. “Le immagini dell’esplosione a Ponticelli nella notte fra venerdì e sabato sono scioccanti”, afferma il consigliere, che ormai da anni è il collettore di denunce e segnalazioni di episodi di violenza o semplice inciviltà che lui puntualmente rilancia sui propri canali social

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