di Giuliano Checchi

Presidente Giuseppe Conte,

voglio esprimerle anzitutto il mio appoggio e la mia approvazione per come sta gestendo la delicata situazione di queste settimane. La vedo agire non tanto per la sopravvivenza elettorale del M5S, quanto per metterlo in condizione di portarne avanti efficacemente le istanze sociali e civili: la tutela e il sostegno dei cittadini in difficoltà (economiche e di salute), della legalità, della sostenibilità ambientale, e molto altro.

È stato esemplare il modo in cui ha gestito il confronto con Draghi, presentando per iscritto una serie di precise richieste su temi concreti, prontamente pubblicate nel più assoluto rispetto della trasparenza. Impedendo altresì che alcuni potessero speculare sul confronto, raccontandone tutto e il contrario di tutto.

Devono essere settimane davvero difficili e provanti per Lei; e dispiace che le difficoltà maggiori derivino non tanto dal confronto con gli avversari politici, non tanto dal sopportare gli attacchi unificati degli opinionisti e di larga parte del cosiddetto mainstream, quanto dal gestire i parlamentari e i rappresentanti del M5S, le cui istanze sono conflittuali fra chi vorrebbe abbandonare il governo e chi invece no. E qualunque scelta fosse fatta, recherebbe comunque un prezzo da pagare.

Non voglio darle indicazioni su cosa fare e cosa non fare, assolutamente. Voglio dirle di continuare così e andare avanti. Perché nel panorama politico c’è rimasto solo Lei e il M5S a dare battaglia sui temi concreti e le esigenze sociali (come il salario minimo). Tutti gli altri si dedicano solo a tattiche e strategie di poltrone & poteri.

Non dimentichi che là fuori ci sono milioni di persone che hanno apprezzato al massimo il suo lavoro, che sono liete di darle una fiducia che si è guadagnato, e che sono pronte a darle un convinto sostegno elettorale, per portare avanti le battaglie sue e del M5S. Persone che, qualora il M5S dovesse malauguratamente soccombere, vittima delle sue stesse difficoltà organizzative, non esiterebbero a seguirla in un altro soggetto politico, che porti avanti, con la Sua guida, le stesse istanze. E con loro, persone che non hanno mai votato il M5S, ma sarebbero pronte a votare Lei.

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