Riconquistare una leadership nel segmento C al centro di un mercato ormai votato ai crossover, consolidare la svolta elettrica in attesa della nuova famiglia di vetture compatte a batteria in arrivo nel 2024, e poi mantenere il ruolo di costruttore progressista generalista come lo ha disegnato Luca De Meo.

Nonostante una situazione assai complessa sul piano politico e delle forniture di componenti ad alta tecnologia, nel primo semestre la marca Renault ha ottenuto globalmente risultati in linea con le priorità stabilite dal piano Renaulution, e continua a progredire in un mercato elettrificato, con il 36% delle vendite europee fra ibridi ed elettrici puri, in linea con l’obiettivo ambizioso di raggiungere il mix più verde del mercato europeo entro il 2025, con oltre il 65% di veicoli elettrici ed elettrificati.

Le vendite mondiali hanno raggiunto 716.720 unità (-16,5% rispetto al primo semestre 2021) e una quota di mercato del 4,0% (-0,5 punti). In Europa, Renault ha registrato una quota di mercato del 6,4% (-0,6 punti rispetto al 1° semestre 2021) con 414.515 unità. Nel primo semestre 2022, le vendite a privati della marca Renault sono cresciute di 13 punti (rispetto allo stesso periodo del 2021) raggiungendo il 53% e, in particolare, con un miglioramento delle immatricolazioni nel più redditizio segmento C.

Proprio qui le vendite aumentano del 12%, guadagnando quote di mercato, con oltre 95.000 immatricolazioni. Continua il successo di Renault Arkana che già vanta oltre 40.000 vendite nel 1° semestre 2022, con le versioni E-Tech al 59% del gradimento totale. Del resto, la tecnologia Full Hybrid è in pieno sviluppo, con 59.000 unità, ossia +87% rispetto al primo semestre 2021 anche con un mix del 22% su Clio e 25% su Captur.

La prossima mossa è naturalmente il lancio della Austral, di cui Renault ha aperto i preordini e il cui debutto commerciale è previsto per il secondo semestre 2022 in Europa, con al centro proprio le motorizzazioni E-Tech. A completare la strategia il riscontro crescente per nuova Mégane E-Tech Electric, con le prime consegne ai clienti in Francia a maggio 2022 e un lancio commerciale è ora in corso in tutta Europa, a fronte di ordini che hanno raggiunto oltre 20.000 unità e una preferenza a favore delle versioni con oltre 450 km di autonomia.

Articolo Precedente

Polestar, Alexander Lutz: “Il nostro è un equilibrio tra testa e cuore, più spostato sul cuore”

next