Il 20 giugno avevano conquistato la prima medaglia d’oro. Dopo cinque giorni, eccone un’altra. Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero, compagni di club nell’Aurelia Nuoto e nelle Fiamme Oro, hanno bissato il successo, arrivando primi anche nel duo misto libero ai Mondiali di nuoto di Budapest. Un’edizione memorabile per questi due ragazzi che, dopo aver battuto i concorrenti nel tecnico, hanno chiuso la prova del sincronizzato con 90.9667, davanti ai giapponesi e ai cinesi. Il tutto sulle note di Beggin’ dei Maneskin.

“Siamo molto contenti per tanti motivi – ha dichiarato Minisini dopo la premiazione – contenti di aver finalmente sfondato il muro dei novanta che è ciò a cui ambivamo in questa gara e che deve essere la nostra comfort zone, il luogo in cui muoverci e il punto di partenza. Siamo contenti di come abbiamo nuotato, sappiamo che possiamo migliorare la nostra performance in finale e adesso vedremo i video e studieremo tutte le cose che possiamo fare da qui a domani”. Per Ruggiero, “questo esercizio libero è un po’ più divertente. Per il tecnico abbiamo scelto una musica più classica, invece nel libero abbiamo pensato ad una più coinvolgente anche per chi sta fuori. Partiamo subito con le difficoltà di gambe e braccia per cercare il coinvolgimento con il pubblico. Il tandem, direi la squadra è la nostra forza. È una sinergia che aiuta tutti noi a superare dieci giorni di gare che non sono facili”.

Articolo Precedente

Banchero e non solo: Italia protagonista nel draft Nba, selezionati anche Procida e Spagnolo

next