A quattro anni dal suo debutto e oltre un milione di esemplari prodotti, di cui 110mila venduti in Italia, Volkswagen T-Roc si rifà il trucco. Esteticamente c’è un nuovo frontale con fanaleria a led, paraurti e calandra, cerchi dedicati fino a 19” e gruppi ottici al posteriore ridisegnati. Internamente salta subito all’occhio la nuova plancia con tessuti soft touch, il digital cockpit, la console con bocchette di areazione e schermo infointrattenimento da 8” e 9,2”, il volante multifunzione aggiornato.

Un upgrade tecnologico che si completa con l’IQ Drive Travel Assist, per la guida autonoma di secondo livello, come detto i fari Led Matrix e IQ Light per il controllo interattivo della luce e altre tecnologie “trapiantate” dai modelli di segmenti superiori.

T-Roc arriva con tre allestimenti (Life, Style e R-Line), due motorizzazioni TSI (1.0 litri tre cilindri 110 Cv e 4 cilindri TSI ACT da 1.5 Litri da 150 Cv) e due TDI (TDI SCR 2.0 110 e 150 Cv) con cambio manuale a 6 rapporti o DSG a 7. La top di gamma è la T-Roc R, da ben 300 cavalli. E per gli amanti della guida open-air è anche disponibile una versione cabriolet. T-Roc è pure a trazione anteriore o integrale con il 4Motion.

Con l’estate alle porte abbiamo incentrato la nostra prova sul modello cabriolet con il motore 1.0 tre cilindri e il cambio manuale a 6 rapporti. Una delle prime cose che si può notare salendo a bordo è l’eliminazione di diversi tasti come ad esempio quelli del clima che adesso sono a “sfioro”.
Lo smartphone, poi, adesso si collega anche senza cavetti e Apple CarPlay e Android auto consentono ai device di diventare parte integrante della vettura.

Il comando per agire sulla capote a tre strati si trova al centro del tunnel. Quattro posti a cielo aperto e un bagagliaio capiente, anche in considerazione che è una cabrio. Il soft-top viene ripiegato a Z e nascosto dietro i sedili posteriori, con la massiccia centina anteriore che assume la funzione di copertura.
Se si presenta il rischio di ribaltamento, il sistema di protezione della vettura si attiva immediatamente proteggendo il conducente e i passeggeri tramite due robuste piastre, che vengono estratte in poche frazioni di secondo da dietro i poggiatesta posteriori. Ulteriori rinforzi della carrozzeria compensano l’assenza del tetto fisso.

La guida è piacevole, quando si viaggia aperti non riscontrano particolari turbolenze interne. Sterzo preciso e in curva sempre ben ancorata al suolo. A marce alte, il cambio riprende da basse velocità senza problemi. Se non si hanno particolari velleità sportive il motore è più che adeguato. Prezzi a partire da 27.350 € per 1.0 TSI Life, mentre per la Cabriolet si deve salire fino a 35.200 €.

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