Sono quattordici i componenti del Consiglio nazionale del Movimento 5 stelle che si riunirà domenica 19 giugno (ore 21) per decidere la linea sulla risoluzione sull’Ucraina e il destino del rapporto con Luigi Di Maio. Come già specificato in queste ore, l’organo non può esprimersi sull’espulsione del ministro degli Esteri, ma molto probabilmente darà indicazioni politiche di indirizzo su come muoversi dopo lo scontro pubblico.

Oltre al presidente del M5s Giuseppe Conte, fanno parte del Consiglio nazionale i capigruppo di Senato, Camera e Parlamento europeo Mariolina Castellone, Davide Crippa e Tiziana Beghin; i quattro vicepresidenti del Movimento Michele Gubitosa, Mario Turco, Alessandra Todde e Riccardo Ricciardi; il capo della delegazione al governo, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli.

Ci sono poi il coordinatore del Comitato nazionale progetti Gianluca Perilli, la coordinatrice del comitato per la formazione e l’aggiornamento ed ex sindaca di Torino Chiara Appendino, il coordinatore del Comitato per i rapporti europei e internazionali Fabio Massimo Castaldo e il coordinatore del Comitato per i rapporti territoriali Alfonso Bonafede, ex ministro della Giustizia del governo Conte con la Lega. Nella composizione del Consiglio nazionale è prevista anche la presenza, ‘se eletto’, di un rappresentante dei parlamentari eletti dei Cinque Stelle nelle Circoscrizioni estere.

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