“Ho comunicato al presidente Berlusconi che se Forza Italia a Lucca conferma l’apparentamento con Casapound, lascerò il partito”. Il ticket al ballottaggio per il nuovo sindaco di Lucca tra il candidato del centrodestra Mario Pardini e l’uomo che fu candidato di Casapound nel 2017 ha provocato un primo effetto: il deputato di Fi Elio Vito, già da tempo critico nei confronti del partito, ha annunciato che abbandonerà Forza Italia se il movimento berlusconiano confermerà la ‘stretta di mano’ in vista del secondo turno delle amministrative.

Da venerdì tiene infatti banco il via libera di Pardini all’alleanza con l’ex leader lucchese del movimento di estrema destra, Fabio Barsanti, che ha raccolto il 9,5% delle preferenze al primo turno divenendo la terza forza politica in città. Un ticket che garantirebbe la possibilità di competere con Francesco Raspini, candidato dem e assessore della giunta uscente, che ha ottenuto il 42,6% dei voti. Pardini si è fermato invece al 34,3% con l’appoggio di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.

Barsanti – che fu candidato di Casapound nel 2017 racimolando l’8% delle preferenze – rappresenta quindi il possibile chiavistello per sconfiggere il centrosinistra portando in dote i voti delle 3 liste che l’hanno sostenuto (Difendere Lucca, Centrodestra per Barsanti e Prima Lucca-Italexit). “È un’alleanza solida, seria, credibile, vera: il nostro è un apparentamento – ha dichiarato Pardini in conferenza stampa – C’è tanta voglia di cambiamento e il nostro è un progetto con un programma condiviso: sono veramente contento di questo accordo per la città e l’entusiasmo che sta provocando ne è la riprova”.

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