Tra le 500 principali aziende statunitensi quotate solo un dirigente su quattro è donna e a loro fanno capo azioni per un valore pari ad appena l’1% di quello di colleghi maschi. Le manager controllano azioni per un valore di circa 9 miliardi di dollari contro i 770 miliardi riconducibili a dirigenti di alto livello maschi. I dati emergono da un ricerca dell’università di Dublino e dalla società svedese ExecuShe che prende in esame le imprese quotate sull’indice di Wall Street S&P500. L’indagine sottolinea come la sproporzione rimanga anche se “depurata” dai fondatori/azionisti di aziende come Elon Musk o Jeff Bezos. Secondo il professore Andreas Hoepner dell’università di Dublino quello che emerge è un “enorme divario di potere di genere”.

Negli Stati Uniti le donne guadagnano in media circa 83 centesimi per ogni dollaro guadagnato da un uomo, ma più si sale nella gerarchia delle retribuzioni più il divario si accresce, a maggior ragione se entrano in gioco stock options o partecipazioni azionari. Lo studio si basa su documenti normativi e pagine Web aziendali e mostra anche come le disparità siano cresciute in modo esponenziale nel tempo.

Articolo Precedente

Sistema Sanitario Nazionale, secondo me così si potrebbe ricostruire

next
Articolo Successivo

Il salario minimo fissato per legge rischia di diventare una trappola per i lavoratori

next