Barlavento e Sotavento”, gli Alisei spirano e distinguono la geografia delle isole di Capo Verde, quelle settentrionali “sopra” e quelle meridionali “sotto” vento. Termini marinareschi un tempo utilizzati per la posizione delle vele da diporto che hanno dato origine ad una toponomastica che risuona d’avventura. Queste bellissime isole dell’Oceano Atlantico, la più vicina, a 450 chilometri dalla costa africana, sono da sempre crocevia di popoli e culture, soprattutto quella portoghese, con la quale tutt’oggi evidenziano un forte legame. Nonostante la profonda simbiosi con il Paese europeo, a Sal non si intonano le malinconiche melodie del fado, si suona la Morna, l’incalzante musica tradizionale patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco, un ritmo tribale che richiama il forte legame con l’Africa. Capo Verde non condivide solo la geologia ma anche gli usi e costumi che nei millenni arrivarono da varie parti del continente primigenio. Una società creola, antropologia dell’incontro, fatta di tante contaminazioni culturali che ben si raccontano in dieci bellissime isole, nove abitate, a cominciare dall’Ilha do Sal, come la chiamano i locali per le antiche e suggestive saline, la più vicina alle coste del Senegal.

L’isola di Sal si distingue dalle altre per il paesaggio prevalentemente pianeggiante, disegnato da qualche dolce collina, bocche di vulcani inattivi reduci da millenni di erosione dovuta ai venti costanti carichi di sabbia del “vicino” deserto. Un atollo dal profilo insolito rispetto alla classica morfologia tutta coni e speroni, ideale per lunghe escursioni e attività all’aria aperta. A Sal le strade sterrate da macinare in 4×4 intrecciano i numerosi percorsi di trekking, vie dell’avventura alla scoperta delle sue meraviglie: canyon, piscine naturali, scogliere laviche, spiagge candide e saline, per un’estensione di oltre 200 chilometri quadrati. Monte Verde è la cima più alta dell’isola che non supera i 400 metri di altitudine, quanto basta per regalare un belvedere unico che sfuma i toni del brullo entroterra con le acque turchesi dell’oceano all’orizzonte.

“L’Ilha Plana”, altro soprannome ricorrente, dovrebbe essere chiamata anche “Ilha do vento” poiché è costantemente accarezzata dai venti, rendendola un paradiso per i surfisti e per chi ama le attività acquatiche adrenaliniche. Nonostante questa peculiarità, non mancano piccoli angoli riparati dal vento, calette di sabbia candida dove immergersi nelle acque trasparenti dell’oceano simili ad una piscina, perfette per i più piccoli e per chi cerca la pace. Una vacanza all’insegna dell’adrenalina o del relax, qualsiasi sia il mood del vostro soggiorno potrete viverlo al Bravo Vila do Farol, struttura accogliente dotata di ogni servizio, situata ad un passo dalla vivace cittadina di Santa Maria, dove si balla la Morna e si beve il Grog, il liquore locale ottenuto dal succo della canna da zucchero, una nota dolce che non può mancare nell’isola del sale.

Spiagge incantevoli e vita di mare

L’isola di Sal, la più orientale delle Ilhas do Barlavento, la parte più settentrionale dell’arcipelago di Capo Verde, è molto rinomata per le bellissime spiagge dalla sabbia fine e chiara che si immergono nel turchese intenso dell’Atlantico. Gettonatissime per una vita da playa rilassata, ma anche per il temperamento adrenalinico di chi si cimenta negli sport acquatici: l’isola è meta prediletta dagli amanti del surf, windsurf, e kitesurf, complici le onde ritmate costantemente dai venti. L’acqua chiara e cristallina dell’Atlantico offre il meglio anche per gli appassionati di immersioni che poco più al largo dalla costa scoprono un mondo sommerso coloratissimo e pieno di vita. Se non si sfidano le acque, le spiagge di Sal possono essere quintessenza della tranquillità per chi alla tavola da surf preferisce lo sdraio e l’ombrellone, oppure attività più moderate come le rilassanti passeggiate sul bagnasciuga. Santa Maria, la più famosa località balneare a sud dell’isola, offre il meglio per ogni desiderio, comprese le proposte dell’animato centro, pieno di locali e movida. La spiaggia è un nastro di sabbia candida lungo 8 chilometri attraverso il quale è possibile raggiungere Punta Preta, a sud-ovest, un eden selvaggio di dune che si tuffano nel mare cristallino. Camminando lungo il litorale di Santa Maria si incontra anche il pittoresco Porto Antigo, un antico porticciolo che forma un’insenatura naturale di sabbia fine protetta dagli Alisei, acqua calma e limpidissima ideale per le famiglie con bambini.

Anche per chi non cavalca la tavola da surf, merita una tappa Kite Beach, a sud-est di Sal, non fosse altro per ammirare le prodezze dei campioni di kitesurf che arrivano da tutto il mondo per allenarsi. Proprio al Bravo Vila do Farol i campioni Mitu e Djo sveleranno i segreti del kite surf a tutti gli ospiti Bravo che lo desiderano, per una vacanza sulla cresta dell’onda!

Per chi invece preferisce ammirare il mondo animale, Shark Bay anticipa i suoi protagonisti con il solo nome: questo litorale ad est dell’isola è considerato il santuario marino degli squali limone, uno spettacolo di adrenalina visiva nonostante siano una specie innocua. Per una pausa di vero relax, si attraversa l’isola per arrivare alla bella Baia di Murdeira, situata ad ovest, e sempre lungo la costa occidentale spunta l’affascinante Porto di Palmeira. Qui i ritmi di mare scandiscono le giornate, la vita è autentica e poco mondana, il posto giusto dove preferire lo yogurt naturale fatto in casa o una spremuta di mango fresco ai cocktail alcolici o analcolici.

Sal, non solo mare

Sal è una continua rivelazione. L’isola più antica dell’arcipelago svela uno spettacolo geologico davvero unico: le Piscine naturali di Buracona lungo la costa di nord-ovest. Cavità e grotte naturali scavate nella roccia vulcanica, un luogo di aspra bellezza ma allo stesso tempo accogliente ed entusiasmante, dove nei punti adibiti è possibile fare un bagno rinfrescante oppure dedicarsi allo snorkeling. In questo luogo modellato dagli elementi la natura crea un altro spettacolo che appare come un incantesimo: l’Occhio blu, un gioco di correnti marine che attraversano un buco nella roccia riflettendo la luce azzurra per effetto delle sabbie in sospensione, in contrasto cromatico con il blu delle profondità che lo circondano, una vera magia da non perdere. Altra meta molto suggestiva sono le antiche saline di Pedra de Lume, situate all’interno di un antico cratere vulcanico nella parte orientale di Sal. Oggi vengono utilizzate come piscinette del benessere, per un bagno ricchissimo di minerali a prova di galleggiamento assicurato: le loro acque sono 35 volte più salate di quelle dell’oceano. A soli 5 chilometri dal sito si trova Espargos, il centro più grande nel cuore dell’isola. Dopo tanta natura, fare una tappa in città è un’occasione per vivere l’autenticità della vita locale, passeggiando tra donne elegantemente vestite con i batik, gli sgargianti tessuti in cotone, e uomini che indossano i tipici cappelli di paglia, abiti ed accessori che ispirano la voglia di shopping originale, acquisti accompagnati dalle immancabili collanine di conchiglie, a ricordare che in ogni angolo dell’isola tutto ha sapore di sale, il sapore del mare.

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