“Ora non mi diverto, ogni weekend è un incubo, non posso continuare così”. Le parole di Marc Marquez arrivano quasi all’improvviso: le difficoltà del pilota spagnolo della Honda erano sotto gli occhi di tutti, ma era difficile aspettarsi un altro stop. Eppure è così: dopo il Gran premio del Mugello, l’otto volte campione del mondo si assenterà di nuovo dalle corse e si sottoporrà in America ad una nuova operazione chirurgica all’omero destro. Un incubo, come lo ha definito lo stesso Marquez, che prosegue da quella terribile caduta il 19 luglio 2020 al Gp di Jerez. Da allora lo spagnolo si è sopposto già a tre operazioni a causa dei problemi riscontrati durante la riabilitazione, molto più lunga rispetto ai tempi inizialmente previsti. Ora ne servirà una quarta.

“In questi 4 mesi ho fatto tutto ciò che potevo, ma non ho visto miglioramenti, per cui abbiamo riconsiderato la situazione e l’eventualità di sottopormi a una quarta operazione. Avrei fatto di tutto per evitarla, ma è l’unico modo per avere un pieno recupero”, ha spiegato Marquez in conferenza stampa dopo le qualifiche del Gp d’Italia, durante le quali è arrivata per lui l’ennesima caduta. “Ho vinto qualche gara nel 2021, per questo ci ho provato quest’anno, ma c’è ancora una grande rotazione dell’omero, l’intervento è necessario – ha sottolineato il 29enne catalano – Non so quanto tempo sarà necessario per tornare al 100%, ma so che è la cosa giusta, c’è troppa rotazione nella spalla destra“. “Quello che posso fare ora – ha concluso – è prepararmi al meglio al 2023“.

Le qualifiche – Così Marquez dice addio a questa stagione del motomondiale, nel giorno in cui invece l’Italia festeggia una tripletta italiana e una cinquina Ducati nelle qualifiche del Gp del Mugello. Pole position per Fabio Di Giannantonio (la prima in MotoGp), seguito dai due piloti del team Mooney VR46: Marco Bezzecchi e Luca Marini. Quarto posto per il francese Johann Zarco che precede Francesco Bagnaia e il connazionale della Yamaha Fabio Quartararo. A seguire Aleix Espargaro con l’Aprilia e la Honda di Nakagami. A chiudere la top ten Pol Espargaro ed Enea Bastianini.

“E’ pazzesco, perché sono arrivato al Mugello consapevole di fare bene, è la mia preferita. Abbiamo fatto un bel lavoro. Mi aspettavo di fare una bella qualifica ma non la pole. Ero concentratissimo per fare un grande giro. La dedica? Alle persone che sono sempre vicino a me, sempre facile salire sul carro dei vincitori. Sono loro il frutto di questo risultato”. Così Fabio Di Giannantonio, pilota della Ducati del team Gresini, ha commentato a Sky Sport la prima pole position in MotoGp della sua carriera.

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