L’avvio della produzione per il nuovo sport utility Alfa Romeo, la Tonale, è previsto per il mese di maggio, nello stabilimento Stellantis Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco. A confermarlo è stato il numero uno del marchio del Biscione, Jean Philippe Imparato, oggi in visita proprio nell’impianto campano, dove per la Tonale è stata predisposta una linea di montaggio dedicata con tecnologie futuristiche e alti livelli d’automazione, sulla quale in questi mesi sono stati realizzati alcuni modelli di pre-serie.

Come ha specificato il direttore dell’impianto Alessio Leonardi, la grande sfida che attende Pomigliano è quella di diventare un “premium plant for premium products”, anche perché si tratta di una delle più moderne fabbriche di Stellantis, che si estende su un’area complessiva di 2,214 milioni di metri quadri, di cui oltre 536mila coperti.

“Siamo nelle condizioni di produrre 40-45 mila Tonale all’anno”, ha spiegato Imparato, “ma se occorre potremo salire oltre questo livello che è già totalmente profittevole”. L’obiettivo di vendite dichiarato per il 2022, come ha sottolineato lo stesso Imparato, è di circa 20 mila esemplari, anche se i vertici del sodalizio franco-italiano non nascondono ambizioni più alte per quella che è considerata la vettura in grado di assicurare volumi più alti per Alfa Romeo.

Quanto alla commercializzazione di questo suv di taglia media, la strategia consiste in un lancio che inizierà a giugno sulle cinque piazze europee più importanti (Germania, Italia, Francia, Spagna e Inghilterra), per poi snodarsi via via nel corso dell’anno fino ad interessare 31 mercati continentali. Al debutto, Tonale sarà disponibile con i motori mild hybrid benzina 130 e 160 Cv, qundi toccherà alla versione diesel da 130 Cv e fine 2022 arriverà anche l’ibrido plug-in da 275 cavalli.
Lo sbarco negli Stati Uniti, invece, è in agenda per l’anno prossimo con il model year 2023.

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