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Guerra Russia-Ucraina, Anonymous: “Violati database di Nestlé perché si rifiuta di lasciare il mercato russo”

Lo fa sapere l’agenzia di notizie ucraina Unian e lo dice lo stesso collettivo sul proprio profilo Twitter: avrebbero messo le mani, in tutto, su 10 gb di indirizzi e-mail e password
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Anonymous ha comunicato di aver violato il database della più grande azienda alimentare del mondo, la Nestlé, perché si è rifiutata di lasciare il mercato russo. Ne dà notizia l’agenzia di notizie ucraina Unian. In tutto 10 gb di indirizzi e-mail e password il ‘bottino’ dell’attacco informatico del team di hacker.

Poco dopo l’inizio della guerra, il collettivo di hacker aveva diffuso un video con cui spiegava i motivi che lo hanno indotto a dichiarare cyberguerra alla Russia, attraverso un’operazione denominata “OpRussia – Defend Ukraine”. Anonymous si proponeva infatti di aiutare a combattere la “propaganda e le folli azioni di Putin” attraverso la pubblicazione di informazioni valide e cercando di fornire a Kiev “pacchetti di assistenza” che mantengano aperti i canali di comunicazione ucraini rendendoli protetti.

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