Due persone sono state fermate dopo l’incidente che ha visto un’auto travolgere la folla a Strepy Bracquegnies, in Belgio, causando 6 vittime e decine di feriti. Lo ha detto il sindaco della città Jacques Gobert nel corso di un punto stampa precisando di voler lasciare alle autorità ulteriori informazioni al riguardo. Sul luogo dell’incidente a Strepy erano presenti al momento dell’incidente 150-200 persone. I fermati, entrambi del posto, risultano essere nati nel 1988 e nel 1990. Non sono state date al momento ulteriori informazioni sulla loro identità, ma le autorità escludono, al momento, la pista terroristica.

I FATTI – Intorno alle 5 di questa mattina un’auto si è lanciata contro la folla radunata a Strepy-Bracquegnies per la celebrazione del Carnevale, in località di La Louviere, nel sud del Belgio. Sei persone sono rimaste uccise. I feriti gravi sono 12, altre 20 le persone che hanno subito traumi fisici leggeri. A dare la notizia è stata l’emittente belga Rtbf. Il comune di La Louvriere ha istituito un’unità di emergenza: “Un’auto in corsa si è lanciata nella folla che si era radunata per vedere il ‘ramassage des Gilles‘, il raduno di alcune maschere tradizionali del carnevale – le parole del sindaco Jacques Gobert – L’autista ha poi proseguito per la sua strada, ma l’abbiamo intercettato. Abbiamo messo a disposizione delle famiglie il palazzetto dello sport comunale ed è stato attivato anche il servizio di assistenza alle vittime”. “Stavo camminando, mi sono girato e ho visto un’auto schiantarsi sulla folla – è una delle testimonianze raccolte dalla tv belga-. E’ arrivata molto velocemente e non ha frenato. Ha continuato la sua corsa e ha travolto un personaggio in maschera 100 metri più avanti. Sono corso dietro alla macchina, ma è andata avanti senza fermarsi e non sono riuscito a raggiungerla”.

La città di La Louvière aveva ufficialmente lanciato il periodo del Carnevale all’inizio di marzo dopo l’alleggerimento delle regole legate alla pandemia, con il passaggio in codice giallo. Il carnevale di Strépy-Bracquegnies doveva iniziare il 20 marzo con la tradizionale raccolta dei Gilles, in cui i partecipanti passano di casa in casa, e continuare il 21 e 22 marzo.

Articolo Precedente

“Vorrei andare via ma non so come farlo”: le paure e i dilemmi dei russi contrari alla guerra in Ucraina. “A pagare di più saranno i nostri figli”

next
Articolo Successivo

Guerra Russia-Ucraina, a San Pietroburgo aperti i negozi di moda e del lusso: “Anche chi ha annunciato la chiusura continua a lavorare” – Video

next