Gianluca Vacca, deputato del M5s e sottosegretario ai Beni Culturali nel governo gialloverde, era tra i parlamentari accanto a Luigi Di Maio, la sera della rielezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica, quando il ministro degli Esteri ha chiesto a Giuseppe Conte di chiarire le decisioni e di spiegare le trattative sul Quirinale: “Conte deve chiarire molti punti – afferma Vacca a ilFattoQuotidiano.it – che linea politica che sta avendo il Movimento, le trattative che si sono state durante il Quirinale perché ci sono state delle dinamiche poche chiare, la mossa sbagliata sulla candidatura di Elisabetta Belloni e se è vero che c’è un asse con la Lega”.

Per Vacca non è questo il momento di risolvere il tema sul secondo mandato. “Non credo si questo il momento di parlarne, ci sono delle questioni più importanti adesso, sia dal punto di vista parlamentare e governativo, sia all’interno del M5s”. Vacca insiste: “Ci sono state degli errori durante le trattative per l’elezione del Presidente della Repubblica e bisogna fare luce anche se c’è un nuovo corso politico del Movimento che Conte vuole prendere e che non è stato discusso con nessuno”.

Dal fronte interno contrapposto, quello contiano, il presidente dei deputati penstastellati, Davide Crippa, replica: “Noi crediamo ci debba essere un chiarimento, dobbiamo trovare una modalità per farlo, anche però assumendosi tutti le proprie responsabilità. Se ci sono delle cose che non sono state apprezzate si trova un modo opportuno per discuterne”. Ma c’è un rischio che preme a Crippa, cioè che “dobbiamo evitare di alimentare parole di scissione che per il Movimento rappresenterebbero un grave problema”.

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