Le azioni di Alphabet (Google) sono balzate di quasi il 9% ieri a fine seduta (e mostrano un rialzo di oltre il 5% nel pre mercato) quando sono stati resi noti i dati sull’ultimo trimestre e l’intero 2021. Tra ottobre e dicembre il gruppo ha incassato 73,3 miliardi di dollari (65 miliardi di euro), ossia 16 miliardi in più dell’anno prima. L’utile ha superato i 20 miliardi di dollari, con un profitto per l’intero anno di 76 miliardi, poco meno del doppio del 2020. Si tratta di dati superiori alle previsioni degli analisti che spiegano il balzo del titolo che ha riportato la capitalizzazione del gruppo vicino ai 2mila miliardi di dollari. A spingere ricavi (+ 34%) e utili è stato l’ottimo andamento delle entrate pubblicitarie online. Il gruppo, insieme alla concorrente Facebook, gestisce una quota del mercato della pubblicità online di quasi il 60% .

Meno entusiasmanti i dati della controllata YouTube che ha visto comunque un incremento dei ricavi del 25% nell’ultima parte dell’anno (+ 43% nel terzo trimestre). Saliti del 45% gli incassi della divisione cloud di cui Google detiene una fetta di mercato globale di circa il 5% preceduta da Amazon, Microsoft e dalla cinese Alibaba. La società ha anche annunciato un frazionamento azionario di 20 titoli per 1, una mossa che rende le azioni più facilmente acquistabili da piccoli risparmiatori dato che al momento un solo titolo vale circa 2.750 dollari.

Articolo Precedente

Editoria, scendono gli ebook ma esplodono i fumetti. Resta l’emergenza carta

next
Articolo Successivo

L’inflazione italiana sale al 4,8%, è il valore più alto dal 1996. Nell’intera zona euro prezzi in rialzo del 5,1%

next