“Prima di parlare di scissione, preferirei parlare di confronto”, così il deputato Sergio Battelli del Movimento 5 stelle, fuori da Montecitorio.

“La dialettica interna esiste in tutti i partiti e non vedo perché non ci debba essere nel MoVimento senza creare un polverone enorme. C’è bisogno di un’assemblea dove poter confrontarci”, ha aggiunto il parlamentare vicino a Luigi Di Maio. Proprio il ministro degli Esteri per primo ha parlato della necessità di una “riflessione politica interna” al Movimento 5 stelle, dopo l’elezione del presidente della Repubblica.

“Se Di Maio ha partecipato alla cabina di regia? Io credo ci fosse. Oggi Conte ha dichiarato che ci sono stati episodi gravi, ce li chiarirà – ha spiegato – Però anche Di Maio ha chiesto un confronto. Penso che invece di scambiare opinioni sui giornali, è il momento di vederci tutti assieme e poi si capirà come è andata”.

“Se l’area progressista è ancora compatta? – ha concluso il deputato – Ho letto che Conte ancora si fida di Letta, ma son tutte questioni da cabina di regia. Va bene l’intervista ma io vorrei capire dal Movimento, da più voci, quello che è successo. Per quello si chiede un confronto, non perché si vuole far esplodere il Movimento”.

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