Il suo medico personale nonché primario al San Raffale di Milano, Alberto Zangrillo, tre giorni fa aveva parlato di controlli di routine per Silvio Berlusconi. Un check up programmato ed eseguito subito dopo il passo indietro nella corsa al Quirinale. Ma il leader di Forza Italia è ormai ospite della struttura ospedaliera da tre giorni e oggi il Corriere della Sera riporta che l’ex premier ha “un’infezione” e che riceva le visite solo delle persone a lui più vicine, tra cui la figlia Marina. In passato più volte Berlusconi è ricorso a cure mediche e al ricovero al San Raffele per esempio quando si ammalò di Covid.

L’ultimo blitz al San Raffaele per un rapido controllo è del 9 dicembre scorso (dopo due ore rientro ad Villa San Martino), mentre l’ultimo ricovero, conosciuto alla stampa, risale al 27 agosto scorso, dopo le vacanze in Sardegna per accertamenti post Covid: durò poco meno di 24 ore (trascorsa la notte Berlusconi è stato dimesso il primo pomeriggio) e si sarebbe reso necessario, secondo lo staff azzurro, “per una valutazione clinica approfondita” a causa di un lieve problema cardiaco. Al San Raffaele Berlusconi, 85 anni, era andato anche lo scorso maggio ed era stato il secondo ricovero nel giro di un mese, conseguenza ancora del Covid, contratto nel settembre del 202o. Proprio i continui ricorsi alle cure mediche, per cui diverse volte le udienze dei processi in cui è imputato sono state rinviate, aveva sollevato il problema riguardo all’aspirazione di salire al Colle.

“Non rilascio dichiarazione alcuna sulle condizioni di salute di Berlusconi, vi chiedo scusa, per i giornalisti oggi sono solo il presidente del Genoa calcio” ha detto Alberto Zangrillo. Questa mattina l’ex premier non ha ancora ricevuto visite da parenti, amici stretti e collaboratori come è avvenuto nei giorni scorsi.

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