Il mondo FQ

Validate anche le firme per il referendum sulla cannabis legale: il 15 febbraio il responso della Consulta (insieme a eutanasia e giustizia)

Nel pomeriggio, la Corte di Cassazione ha validato le oltre 600mila firme raccolte dal comitato promotore "Referendum cannabis legale", che ha commentato la decisione con un Tweet in cui festeggia l'arrivo del primo via libera al voto sulla cannabis legale
Validate anche le firme per il referendum sulla cannabis legale: il 15 febbraio il responso della Consulta (insieme a eutanasia e giustizia)
Icona dei commenti Commenti

Il 15 febbraio la Corte costituzionale si pronuncerà anche sul referendum sulla cannabis, non solo sui sei quesiti sulla giustizia e su quello sull’eutanasia. Nel pomeriggio, infatti, la Corte di Cassazione ha validato le oltre 600mila firme raccolte dal comitato promotore “Referendum cannabis legale“, che ha commentato la decisione con un Tweet in cui festeggia l’arrivo del primo via libera.

Il referendum è quindi arrivato in Consulta, che tra un mese si pronuncerà invece sull’ammissibilità dei quesiti. In particolare, il referendum sulla cannabis intende depenalizzare la coltivazione e l’uso personale ed è promosso dalle Associazioni Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Società della Ragione, Antigone e dai partiti +Europa, Possibile e Radicali italiani.

Sono ancora sette i quesiti al vaglio della Consulta. Quello sull’introduzione dell’eutanasia legale ha raccolto oltre un milione e 200mila firme, depositate in Cassazione l’ottobre scorso da Marco Cappato dell’Associazione Luca Coscioni e dagli altri volontari del Comitato promotore. Poi, i sei sulla giustizia, promossi dai Radicali e dalla Lega (oltre che dai consigli regionali di Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto) che riguardano l’elezione dei consiglieri togati del Consiglio supremo della magistratura (Csm), la responsabilità civile e le valutazioni sulla professionalità dei magistrati, la separazione delle carriere tra giudici e pm, la carcerazione preventiva e la legge Severino.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione