Sono più di 2mila i voli cancellati in tutto il mondo a causa della diffusione della nuova e altamente trasmissibile variante Omicron, secondo i dati forniti dal sito Flightaware. In America, dove se ne contano ben 499, il 70% dei casi Covid sono dati dalla nuova mutazione, così United Airlines, Delta e Alaska Airlines hanno cancellato centinaia di voli a causa della carenza di personale. Secondo il New York Times Coronavirus tracker, in America si contano 170mila positivi al giorno, un aumento del 38% nelle ultime due settimane.

In particolare, United Airlines ha cancellato più di 150 voli e ora è impegnata a portare quanti più passeggeri possibile a destinazione. Delta ha stoppato più di 100 voli e Alaska Airlines 17. Stesso problema in Australia, dove sono stati registrati più di 500 casi Omicron e molti membri del personale di linea son stati identificati come “stretti contatti di casi di coronavirus positivi”, hanno detto i funzionari di linea secondo il Times.

Stando alla ricostruzione del periodico americano, giovedì 23 dicembre migliaia di persone pronte all’imbarco hanno ricevuto lo stesso messaggio che li avvisava della cancellazione all’ultimo minuto del loro volo della vigilia di Natale. Second Flightaware, si può parlare di cancellazioni della vigilia, dal momento che a partire dalla mattina del 24, a livello globale, sono stati eliminati più di 1.600 voli.

La United Airlines ha rilasciato una nota, riportata dai media, in cui si spiega che “l’impatto diretto di Omicron sui nostri equipaggi di volo e le persone che gestiscono la nostra operazione ha portato alle cancellazioni. Stiamo davvero gestendo questo giorno per giorno,” ha detto il portavoce Joshua Freed. “Ci possono essere altre cancellazioni per sabato, è possibile”.

(Foto di repertorio)

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