Non ci sarà alcun evento per il Capodanno in piazza a Milano, mentre il concerto già in programma al circo Massimo a Roma è stato annullato. Le conseguenze della continua crescita dei contagi e le incognite legate alla variante Omicron spingono gli amministratori locali a ripristinare le restrizioni in vista delle festività natalizie. Il Covid costringe ancora alla prudenza: in attesa di eventuali misure del governo centrale, nelle città tornano le misure per evitare assembramenti pericolosi. I sindaci del Trentino hanno deciso di evitare i festaggiamenti in piazza per la notte di San Silvestro. E ci sono anche i primi governatori che decidono di agire: in Campania Vincenzo De Luca ha firmato i divieti per le feste annunciati martedì, con lo stop alle feste in luoghi pubblici e i limiti alla vendita e al consumo di cibo o bevande nelle aree pubbliche.

A Milano l’ipotesi di celebrare l’inizio del nuovo anno con un evento pubblico non è entrata nell’agenda di Palazzo Marino. A Roma invece “era tutto pronto per celebrare il Capodanno in grande stile”, scrive in una nota l’assessore Alessandro Onorato. Al Circo Massimo era in programma l’esibizione di Coez, Blanco e Tommaso Paradiso, poi però anche il Campidoglio ha deciso per la prudenza: “In questo momento la nostra priorità è e deve essere quella di salvaguardare la salute dei romani e evitare assembramenti che possono aggravare una situazione pandemica che, pur sotto controllo, presenta aspetti preoccupanti”, sottolinea Onorato.

La stessa linea è stata decisa in Trentino, nonostante i turisti attesi per il periodo delle festività: da Trento a Rovereto, da Pinzolo a Madonna di Campiglio, niente concerti e festeggiamenti di massa in piazza per la notte di San Silvestro. “Il momento non permette di rischiare – precisa il primo cittadino di Trento, Franco Ianeselli – Niente ritrovi di massa in piazza Duomo, non è proprio il caso. Festeggeremo in modo diverso, con uno spettacolo di luci e musiche con i solisti dell’orchestra Haydn e uno spettacolo di video-lighting che si sposerà alla perfezione con le installazioni di Mariano Detassis che stanno già illuminando gli edifici e i monumenti di tutta la città”.

Ancora più stringenti le misure introdotte da De Luca in Campania: l’ordinanza prevede, nel periodo compreso tra il 23 dicembre 2021 e il primo gennaio 2022, “per l’intero arco della giornata” il “divieto di consumo di cibo e bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua, nelle aree pubbliche, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Resta consentito il consumo ai tavoli all’aperto, nel rispetto del distanziamento previsto”. Sempre tra il 23 dicembre e il primo gennaio, compresa quindi la notte di Capodanno, “nei luoghi pubblici all’aperto è fatto divieto di svolgimento di eventi, feste o altre manifestazioni che possano dar luogo a fenomeni di assembramento o affollamento”. Per l’intero periodo viene confermato l’obbligo di indossare mascherine anche all’aperto. L’ordinanza stabilisce inoltre che “nei giorni 23, 24, 25 e 31 dicembre e primo gennaio 2022, dalle ore 11 e fino alle ore 5 del giorno successivo, ai bar e agli altri esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua”.

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