Il nuovo commissario straordinario per il prolungamento della tratta della metro di Catania è Virginio Di Giambattista, ex direttore generale del ministero dei Trasporti, ora in pensione, con esperienza nel settore. Di Giambattista è sotto processo a Trani (insieme ad altri 16 imputati) per il disastro ferroviario tra Andria e Corato, avvenuto il 12 luglio 2016, nel quale morirono 23 persone e rimasero ferite altre 51. Il dirigente è accusato di disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose plurime. Al ministero è stato direttore generale per i sistemi di trasporto a impianti fissi e il trasporto locale per dieci anni, dal 2008 al 2018. Secondo i pm Di Giambattista “per colpa, per negligenza, imprudenza ed imperizia”, come si legge nel decreto di rinvio a giudizio, non impediva “che si verificasse il disastro ferroviario”. La nomina è avvenuta attraverso un Dpcm, su proposta del ministro Enrico Giovannini. Dal ministero sottolineano che “la proposta ha ricevuto il via libera anche delle commissioni parlamentari competenti di Camera e Senato”.

Il decreto di nomina, firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, è datato 5 agosto 2021 e ha avuto l’avallo della Corte dei Conti il 10 settembre ma è stato pubblicato sul sito del ministero solamente il 17 novembre scorso, oltre due mesi dopo. Per il Mit “il tempo passato è quello necessario per caricare tutti i dati su una nuova piattaforma di monitoraggio. Abbiamo iniziato a inserire i Dpcm di nomina una volta notificata ai commissari”.

Nel curriculum di Di Giambattista c’è anche un via libera che da dg del ministero dette alla nomina di Giovanni Battista Nicastro come direttore di esercizio delle ferrovie ex concesse Atac (trasporto su ferro locale Roma-Lido, Roma-Pantano e Roma-Viterbo). Un avallo dato nonostante il precedente parere negativo dell’Ustif, l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del ministero, che aveva avvertito che il candidato non aveva i requisiti necessari.

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