“Ti ci trascino per i capelli”, “Non fare la finta tonta, stronza”, “Hai paura, eh?”. Questi ed altri messaggi audio sono al vaglio della Procura di Genova nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Nada Cella, la giovane segretaria massacrata nel 1996 a Chiavari, nello studio del commercialista dove lavorava. La voce negli audio è di Annalucia Cecere, l’ex insegnante indagata per omicidio aggravato della giovane. Destinataria: la criminologa Antonella Pesce Delfino che aveva iniziato a studiare il vecchio fascicolo dell’omicidio e che ha fatto riaprire il caso quest’anno. I messaggi vocali sono stati inviati dalla Cecere nel luglio 2019, dopo un incontro che ebbe con la criminologa pugliese.

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