Moda e Stile

Pierre Casiraghi e la “questione di stile”: il figlio di Carolina di Monaco scelto da Dior

Pierre "deve fare i conti" non solo con una nonna, Grace Kelly, considerata un’icona senza tempo, ma anche con una madre che ha incarnato uno stile senza mai seguire le mode ma al massimo anticipandole o dettandone una tutta sua

di Francesco Canino

Questione di stile. E di dna. A sorpresa, Pierre Casiraghi è diventato il nuovo testimonial della linea uomo di Dior, che l’ha voluto come brand ambassador in quanto «icona di eleganza». E così il principe monegasco, terzogenito di Carolina di Monaco e di Andrea Casiraghi, ha debuttato posando per tre scatti con altrettanti look sartoriali: in un indossa uno smoking, in un altro un completo doppiopetto blu e nel terzo uno abito con stampa check, in tutti sembra un attore hollywoodiano. «Icona di eleganza, Pierre entra nella nostra maison in veste di ambassador. Il businessman monegasco rappresenta il nuovo volto dell’eredità sartoriale Dior costantemente reinventata da Kim Jones, le cui creazioni sono sinonimo di una modernità senza tempo», si legge nella nota stampa che ha ufficializzato la notizia.

Era lo scorso giugno quando Pierre e la moglie, Beatrice Borromeo, partecipavano alla presentazione della Cruise Collection 2022 di Dior, ospiti ad Atene della direttrice creativa del marchio, Maria Grazia Chiuri, e ora sembra che il cerchio si chiuda. Prima di Casiraghi jr, infatti, Beatrice – ex modella, ora giornalista e scrittrice – fu «investita» lo scorso febbraio del ruolo di brand ambassador di Dior, mentre poche settimane fa è stata insignita del titolo di aristocratica più glamorous d’Europa dalla prestigiosa rivista Tatler, battendo Kate Middleton e tutte le altre teste coronate del vecchio continente. Il legame tra Dior e la coppia si fa ora ancora più stretto. Del resto, entrambi hanno sempre respirato moda e charme in famiglia.

La Borromeo è la nipote di Umberto e Marta Marzotto – cognome simbolo dell’artigianalità nel mondo dei tessuti per l’abbigliamento -, Pierre deve fare i conti non solo con una nonna, Grace Kelly, considerata un’icona senza tempo, ma anche con una madre che ha incarnato uno stile senza mai seguire le mode ma al massimo anticipandole o dettandone una tutta sua. Carolina di Monaco da decenni è infatti legata a Chanel, ha intrecciato un’amicizia senza tempo con Karl Lagerfeld, ed è stata il trait d’union tra la marchio parigino e la figlia, Charlotte Casiraghi. Quest’ultima è come se fosse nata in Chanel e nel 2020 è stata ufficialmente nominata ambasciatrice della maison, per la quale ha anche organizzato un ciclo di rendez-vous littéraires, una sorta di club del libro in versione alta moda (e in streaming). «Chanel ha un perfetto equilibrio tra maschile e femminile», ha spiegato.

Ma in famiglia c’è un’altra persona che ha sviluppato un grande amore per il fashion ed è la cugina di Pierre e Charlotte, Pauline Ducret. La figlia di Stephanie di Monaco ha esordito nel 2014 in veste di ambassador in Asia per i cosmetici Lancaster poi un passo alla volta ha realizzato i suoi sogni fashionisti: da ragazza ha fatto uno stage da Louis Vuitton, un altro da Vogue, poi ha lavorato come apprendista stilista all’Istituto Marangoni di Parigi ed infine si è laureata in moda alla Parsons School of Design di New York, nel 2017. Un anno dopo ha creato, autofinanziato e fondato Alter Design, il suo marchio di moda gender-neutral: i suoi disegni sono minimali, quasi senza genere, e per le sue creazioni si ispira anche alle donne della sua famiglia.

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