Le associazioni dei familiari delle vittime delle Stragi sono state convocate dalla presidenza del consiglio. Lo ha detto Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione delle vittime della strage di Bologna, spiegando che il contenuto dell’incontro sarà la nomina di Andrea De Pasquale a sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato. L’incontro è fissato per l’8 settembre.

Una nomina che nei giorni scorsi ha fatto scoppiare una polemica tra le associazioni (Strage di Bologna, Piazza Fontana, piazza della Loggia, Italicus, Italicus e i familiari di Mario Amato) e il ministero della Cultura, Dario Franceschini, per il precedente dell’acquisizione dell’archivio Rauti da parte della Biblioteca nazionale centrale di Roma al tempo diretta da De Pasquale. Nel novembre del 2020, infatti, la Biblioteca acquisì il fondo archivistico personale di Pino Rauti e annunciò l’evento riproponendo il comunicato dai toni agiografici diffuso dalla famiglia senza alcuna contestualizzazione.

“Non credo che questo episodio possa essere un elemento sufficiente per mettere in discussione una nomina fatta”, ha scritto nei giorni scorsi Dario Franceschini, rispondendo alla lettera che Bolognesi ha indirizzato a Draghi chiedendo di bloccare quella nomina: “De Pasquale – si leggeva nella missiva – ha mostrato o comunque avallato un atteggiamento di scarsa autonomia scientifica e di compiacenza nei confronti della famiglia Rauti e della parte politica sua e dei suoi eredi che potrebbe avere ripercussioni sull’applicazione corretta delle direttive Renzi, Prodi e Draghi”, in materia di declassificazione delle carte sulle stragi. Dopo la conferma della nomina da parte di Franceschini, Bolognesi aveva dichiarato al fattoquotidiano.it: “Chiederemo un incontro al presidente Draghi vogliamo guardarlo in faccia e spiegargli che non possiamo essere esautorati da una decisione così delicata”.

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