Dove ci siamo già visti? Forse a Parigi, dove qualche mese fa è stata svelata la Citroen Ami: l’inedita Opel Rocks-e ne è la gemella di passaporto tedesco. E per contestualizzarla meglio, a Rüsselsheim, quartier generale del marchio teutonico, hanno addirittura deciso di creare un’inedita categoria di veicoli dove inserirla, quella dei “Sum”, ovvero Sustainable Urban Mobility (mobilità urbana sostenibile). Come la transalpina, questa vetturetta 100% elettrica è pensata per “colmare il vuoto tra scooter e automobili” e può essere guidata già a 15 anni con patente di categoria AM.

Un dettaglio, quest’ultimo, che candida il duetto Opel-Citroen a prendersi una fetta di mercato nella categoria delle micro-car, ovvero dei quadricicli. La Rocks-e è “micro” anche nelle dimensioni: è lunga 2,41 metri ma consente di ospitare due persone nel suo abitacolo, “al riparo da freddo e pioggia”, ci tengono a precisare i tecnici Opel.

È spinta da un motore elettrico da 8 CV di potenza (l’auto raggiunge una velocità limitata a 45 km/h, come imposto dalle normative), collegato a una batteria da 5,5 kWh che può essere ricaricata da una presa domestica in tre ore e mezza. Autonomia? Fino a 75 chilometri nel ciclo Wltp, quanti ne bastano per muoversi senza troppi pensieri in ambito urbano. L’auto sarà ordinabile dall’autunno: si inizia dalla Germania, altri Paesi seguiranno nel 2022. Prezzi da comunicare; ma quelli della Citroen Ami, a titolo di riferimento e sfruttando l’ecobonus statale, partono da 5.700 euro circa.

Articolo Precedente

BMW iX5 Hydrogen, la suv a idrogeno è fatta insieme a Toyota – FOTO

next
Articolo Successivo

Mobilize Limo, Renault svela la sedan elettrica in abbonamento dedicata a taxi e ncc

next