“Ci sono delle regole di gruppo che vanno rispettate. So che alcuni assenti avevano dei problemi personali seri e per chi ha fatto il furbo va applicato il regolamento. Espulsioni? Auspico di sì”. Sono le parole di Stefano Buffagni dopo l’intervento di Alfonso Bonafede alla Camera sulla riforma voluta da Marta Cartabia e dopo il caso dei 13 deputati assenti per il voto di fiducia. Per Riccardo Fraccaro “la disciplina di gruppo è importante e chi di dovere farà una valutazione”. Chi non ha votato la riforma Cartabia ha disconosciuto il lavoro fatto da Conte? “Capisco i problemi personali, non è la riforma del M5s, ma credo che il lavoro di Giuseppe Conte andava rispettato con un voto favorevole” risponde l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio 5 stelle. Più sfumate le posizioni di Battelli e Silvestri: “Il gruppo ha espresso una linea con il suo leader in pectore, vedremo se ci saranno sanzioni” afferma il primo. Mentre per il secondo “terrei sempre tutti dentro, perché la forza del Movimento è la sua unione”.

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Riforma Cartabia, Bonafede: “Reati di mafia? Per Salvini la norma non andava cambiata, fa specie che a dirlo sia stato un ex ministro dell’Interno”

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M5s, il sì degli iscritti al nuovo statuto. Conte: “Punto di ripartenza, questo progetto politico-sociale segna il nuovo corso”. Giovedì e venerdì il voto per eleggerlo presidente

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