Disagi negli aeroporti italiani per gli scioperi nazionali dell’Ente nazionale per l’assistenza al volo (Enav) e del Centro di controllo d’area di Milano che dureranno dalle 8 alle 20. Nelle stesse ore la protesta coinvolgerà anche la compagnia aerea Emirates e la società Cargo Plus (per 4 ore, dalle 10 alle 14), così come il “personale della società EasyJet, dalle 8 alle 20″. In ogni caso l’Enac ricorda che “durante gli scioperi vi sono le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati”.

Solo Alitalia cancellerà ben 128 voli, poco meno della metà del suo operativo giornaliero, ma non è possibile stabilire un numero certo di tratte che non saranno operative in giornata. Le compagnie low cost, inoltre, non hanno al momento fornito alcun elenco né ulteriori dettagli. Si stima comunque che possano esser cancellate circa 500 tratte con disagi per circa 65mila utenti. La compagnia aerea di bandiera “invita tutti i passeggeri che hanno acquistato un biglietto per volare il 26 luglio a verificare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto”. In ogni caso, “i passeggeri coinvolti nelle cancellazioni possono controllare su quale volo sono stati riprenotati collegandosi al sito”.

Ci sono però anche i voli garantiti previsti durante lo sciopero. L’Enac mette a disposizione un elenco dei collegamenti con le isole “con unica frequenza giornaliera” e chiarisce che “dovrà essere comunque assicurato l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero”. I voli nazionali protetti saranno 27, ai quali se ne aggiungono 7 con il Medio Oriente, uno con il sud-est asiatico, un paio con Giappone e Corea, sei con il Nord America e due con l’Africa.

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