Variante Delta? Bisogna che la politica tutta, senza esclusione di colori, sposi la causa dei vaccini. Non è possibile che nel nostro Paese ci siano ancora posizioni di alcuni politici scettici sulla vaccinazione. È scandaloso e inaccettabile una posizione del genere da parte della politica”. È il duro atto d’accusa pronunciato all’indirizzo di alcuni politici da Matteo Bassetti, direttore dellla Clinica Malattie infettive dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova, nel corso della trasmissione “In onda” (La7).

L’infettivologo lancia l’allarme: “Quello che sta succedendo con la diffusione della variante Delta è quello che ci aspettavamo un po’ più avanti nel tempo, ovvero un aumento significativo dei contagi, che fortunatamente non sta portando a un aumento dei ricoveri e dei decessi. Sarebbe stato un disastro se questo fosse successo un anno fa, in una Italia non vaccinata. Allo stato attuale, il 40% degli italiani è vaccinato con due dosi e il 60% con una. Ricordo che la vaccinazione con due dosi è in grado di ridurre l’infezione fino all’88%, le ospedalizzazioni al 95% e i ricoveri in terapia intensiva e i decessi al 97%. Quindi- conclude – l’unico strumento a nostra disposizione è il vaccino. Dobbiamo approfittare di questi mesi che ci separano dall’autunno, che sicuramente vedrà un’esplosione di contagi, per vaccinarsi. In un momento come questo mi sarei aspettato di vedere delle file per le vaccinazioni, ma in realtà ieri abbiamo avuto solo 20mila prime dosi, veramente troppo poche. Attenzione: così ci schianteremo e torneremo esattamente allo scenario identico dell’anno scorso. Se non riusciremo a vaccinare entro ottobre l’80-85% della popolazione, saranno grandi dolori“.

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