Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.394 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 tra i 174.852 tamponi processati, 88.481 dei quali test antigenici rapidi. Il contagio aumenta, quindi, e torna a salire anche l’incidenza che oggi è dello 0,8% (quella dei soli test molecolari è dello 1,5%). Di fronte a una ripartenza della curva epidemiologica con 384 positivi in più di ieri, per ora, non corrisponde una risalita dei ricoverati con sintomi (-37 rispetto a mercoledì) mentre nell’ultimo giorno, dopo settimane di calo, resta invariato il saldo delle persone assistite in terapia intensiva, dove si sono registrati 8 ingressi.

Lo scorso giovedì – con 188.474 tamponi – i nuovi casi furono 882. A distanza di una settimana, quindi, l’aumento è vicino al 60%. Gli incrementi principali nelle regioni (l’aumento si registra in 15 su 21) sono in Sicilia (219 da 137), Lombardia (215 da 136), Campania (162 da 107), Veneto (149 da 55), Lazio (112 da 72), Toscana (94 da 53), Emilia-Romagna (94 da 61), Calabria (54 da 27), Puglia (58 da 40) e Sardegna (28 da 10). Da lunedì ad oggi, invece, i positivi sono 3.791, oltre mille in più dei 2.726 registrati negli stessi 4 giorni della scorsa settimana. Comparando gli stessi archi temporali, si nota anche un leggero aumento degli ingressi in terapia intensiva, passati da 25 a 29, mentre calano i decessi (82 contro 115).

Dall’inizio della pandemia sono 4.267.105 i casi accertati in Italia. In 4.097.905 sono guariti o sono stati dimessi, mentre 127.731 sono deceduti. Gli attualmente positivi sono 41.469, di cui 40.092 in isolamento domiciliare. Nei reparti Covid sono ricoverati 1.197 pazienti positivi e altri 180 sono assistiti in rianimazione, lo stesso numero di ieri.

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