Parte oggi, giovedì 17 giugno, la raccolta firme per il referendum sull’Eutanasia Legale promosso dall’Associazione Luca Coscioni. Per raccogliere le necessarie 500mila firme entro il 30 settembre. Ilfattoquotidiano.it ha deciso di schierarsi accanto all’Associazione e a Marco Cappato, e sostenere la campagna e quella che si può definire una battaglia di civiltà. “Pensiamo che sulla propria morte ogni cittadino debba avere la libertà di decidere – ha spiegato il direttore Peter Gomez nel corso della riunione di redazione trasmesse in diretta streaming – Non c’è una sola ragione razionale per i familiari di una persona, che magari si trova in gravi condizioni di salute, a spendere decine di migliaia di euro per andare all’estero, quando invece potrebbero restare in Italia. quando questo potrebbe avvenire in Italia”. Presto su Ilfattoquotidiano.it ci sarà una sezione dedicata. “Il primo degli approfondimenti che faremo – ha spiegato il vicedirettore Simone Ceriotti – è sulla storia di tutte le proposte di legge che, nonostante le promesse, sono rimaste parcheggiate. E questo tema è rimasto terra di nessuno. È arrivato quindi il momento di prendere una decisione netta”. Il Parlamento, come detto anche dall’Associazione Luca Coscioni, è “sordo e paralizzato”. Questo nonostante “ci sia una sentenza della Consulta che ha chiesto di legiferare su questo tema” ha aggiungo Martina Castigliani, giornalista responsabile della sezione diritti. “Ancora una volta si chiede aiuto ai cittadini perché smuovano i nostri politici di fronte a un vuoto legislativo. Il tempo necessario è poco. Noi ci schiereremo, ma serve una mobilitazione molto grande”.

Il referendum è stato depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione. Il testo prevede una parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale (omicidio del consenziente), che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga). I primi tavoli saranno allestititi subito a Milano (angolo tra Corso Garibaldi e via Statuto) e Roma (Largo Argentina), mentre entro il 30 giugno saranno organizzati in tutta Italia

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