“Commissariamento dell’Anpal? Una scelta inevitabile”, così il direttore de IlFattoquotidiano.it intervenendo durante Non è l’Arena, su La7 sul commissariamento dell’agenzia del lavoro che ha causato la cacciata del presidente Mimmo Parisi. “C’è la questione del doppio incarico che secondo me grida vendetta – aggiunge Gomez – Nel senso che o fai il professore o lavori per lo stato”. Il nuovo commissario, secondo Gomez, “suderà sette camicie” perché l’Anpal “era stata inventata da Matteo Renzi pensando che il referendum costituzionale gli desse ragione” e quindi diventasse l’agenzia che “al centro dell’Italia si occupasse di tutti i dipendenti”, invece l’agenzia deve “‘trattare’ sostanzialmente con le singole regioni”.

L’esempio che fa Gomez è quello della Campania: “De Luca non voleva utilizzare i navigator”. Il problema però è soprattutto un altro: “In Germania nei centri per l’impiego ci sono 100mila persone che lavorano, in Francia tra i 60 e i 70mila, in Italia, compresi i navigator siamo attorno ai 13mila – conclude – Con questo personale si può fare qualcosa ma non abbastanza”.

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