I commissari che hanno dato le dimissioni dal Copasir vanno sostituiti. A poco meno di una settimana dallo strappo avvenuto nel Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, i presidenti della Camera e del Senato, Roberto Fico e Elisabetta Casellati, hanno inviato una lettera ai capigruppo della Lega Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari: i leghisti dovranno indicare i due nomi in sostituzione del deputato Raffaele Volpi, che era presidente, e del senatore Paolo Arrigoni, che si sono dimessi, in modo da reintegrare il plenum del Comitato. La notizia è stata riferita al termine della conferenza dei Capigruppo di Montecitorio. Ma una richiesta che per il momento respinta è stata respinta: “Ci siamo impegnati a garantire il funzionamento del Copasir, ma a differenza di altri le dimissioni non le diamo per scherzo. Contiamo sulle dimissioni di tutti i membri del Comitato, così da ricostruirlo e affidarne la presidenza all’opposizione. L’attuale organismo non risponde ai criteri di legge“.

Le dimissioni di Volpi e Arrigoni erano arrivate il 20 maggio scorso con un colpo di scena. Lo stallo nel Copasir infatti va avanti da oltre 3 mesi: dopo la nascita del governo Draghi e l’adesione alla maggioranza della Lega, Matteo Salvini e i suoi si sono sempre rifiutati di lasciare (come da prassi) la presidenza del Comitato a Fdi, unico partito di opposizione attualmente in Parlamento. Almeno fino a una settimana fa quando, con un comunicato diffuso alla stampa, i leghisti hanno lasciato l’organo che controlla i servizi segreti. L’obiettivo del Carroccio e di Salvini era quello di ottenere l’azzeramento dell’organo parlamentare, ma al momento non sembra questa la strada che verrà seguita.

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