di Giuliano Checchi

Alessandro, il M5S può essere solo fiero di annoverarti fra le sue fila.
E non esiste attivista che non riconoscerebbe i tuoi indubbi meriti.
Ma credo sia arrivato il momento che tu decida se sei dentro o sei fuori.

Il M5S, tre anni fa, è diventato il primo partito, ed è salito al governo del paese.
Non avendo la maggioranza assoluta da solo, ha dovuto per forza di cose barcamenarsi in alleanze, se voleva rispettare le promesse fatte e raggiungere gli obiettivi di cui parlava da anni.
E’ stata dura, difficile, e il prezzo da pagare è stato molto alto.
E non tutto è andato a buon fine, purtroppo.

Ma è stato fatto il Decreto Dignità, la Spazzacorrotti e la Riforma Bonafede; il Reddito di Cittadinanza e la Quota 100; la cancellazione dei vitalizi e la diminuzione dei parlamentari; poi la Class Action e il Codice Rosso…e molto altro. Quelli che non riconoscono queste vittorie, a mio modesto parere, sono degli ingrati e basta.

Il governo Draghi, il governo Draghi… e chi lo voleva??
Noi del M5S, non di certo.
Ma cosa dovevamo fare, d’altra parte? Permettere che quelli che non volevano le cose di cui sopra (evidentemente, molto scomode per loro), le demolissero in quattr’e quattr’otto a cominciare dalla Riforma Bonafede?

Tu, alla durissima lotta politica che Di Maio e gli altri hanno fatto al governo, hai partecipato? No… tu eri in giro per il mondo… Non in vacanza, è chiaro… ma da quella situazione, hai comunque scelto, liberamente, di starne fuori. E adesso, vieni a dire che il tuo M5S “non c’è più”.

E’ vero… il M5S è molto cambiato; se sarà la sua fortuna o la sua fine, il tempo lo dirà.
Per quel che mi riguarda, finché continuerà a sostenere le classi deboli, a lottare per la legalità, a contrastare i privilegi, e a non avere in poltrona condannati o rinviati a giudizio, il mio voto, non glielo leva nessuno.

Giuseppe Conte può esser l’uomo che ci voleva per questa fase: ha l’onestà e l’estraneità al sistema; e ha dimostrato qualità, competenza, e capacità di leadership.
Soprattutto, capacità di mediazione… perché, Alessandro, non l’ha inventata il M5S la politica. E in politica, se le cose le vuoi fare, è proprio l’estremismo, la maniera più sicura per impedirselo.
Gli esempi sono tanti.

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