FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano. Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.

Settimana dal 26/4 al 2/5/2021.

Cinque gli istituti considerati questa settimana, tutti concordi sulla performance del primo partito italiano, la Lega, che si allontana da quota 22 perdendo mezzo punto percentuale e scivolando al 21,7% medio (addirittura 21,2% per Index Research).

C’è minor sintonia sui risultati degli altri partiti: in particolare, sono i dati di EMG a discostarsi maggiormente da quelli degli altri istituti.

È il caso del Partito Democratico (19 % medio questa settimana) che per il sondaggio di Fabrizio Masia è al 15,8%, mentre per Nando Pagnoncelli (Ipsos per Il Corriere della Sera) è al 20,9%.

Analogo discorso per il M5s ma a parti inverse, considerato secondo partito in Italia da EMG col 20,1% e quarto da tutti gli altri istituti. Nella chart settimanale i grillini sono comunque al 17,3%.

C’è invece maggior convergenza sui Fratelli d’Italia, terzi nella media generale ma ancora in ascesa con il 18% (quasi 19% per Ipsos e Tecnè).

Ancora un buon risultato per il gruppo Sinistra/LeU al 3,8% (+0,4), dovuto per lo più al trend positivo di Sinistra Italiana, ormai valutata quasi sempre in maniera indipendente da Articolo 1.

Continua il trend negativo per due forze politiche della maggioranza di governo, nonostante esprimano le figure di alcuni sottosegretari: +Europa e Italia Viva. Particolarmente negativa è la settimana del partito di Matteo Renzi, scivolato sotto il 2% per SWG e Tecnè, ma “salvato” ancora una volta dal 4% di EMG; il suo saldo medio questa settimana è 2,4%, mentre +Europa si ferma all’1,4%.

(Istituti considerati: SWG, EMG, Ipsos, Index Research , Tecnè)

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