A Trastevere, cuore della movida di Roma, si torna al tavolo dell’aperitivo nel primo giorno di zona gialla. Nonostante fosse lunedì, lungo i dehors nelle strette vie del rione la maggior parte di bar e ristoranti hanno ritrovato in poco tempo i propri clienti. “Finalmente, sono contenta. È come tornare ad una libertà…vigilata”, commenta un’avventrice prima di raggiungere le sue amiche. L’affluenza nei locali è consistente, ma complice la giornata infrasettimanale non si registrano particolari assembramenti. Solo nei gruppi dei più giovani si può vedere qualche mascherina abbassata di troppo e qualche metro di distanziamento in meno.

I controlli della polizia locale sono stati rigidi e gli agenti della polizia locale hanno presidiato il quartiere anche oltre lo scattare del coprifuoco. “Le persone che si trovano a Trastevere sono state molto collaborative. – spiega Gianni Cipriani, funzionario della Polizia di Roma Capitale – Non vengono segnalate criticità neanche in altre piazze”. “Abbiamo sensibilizzato le persone a mantenere quelle regole ancora in vigore come l’uso della mascherina, ad evitare gli assembramenti e in particolare abbiamo ricordato che è ancora vietato il consumo di bevande in strada”, prosegue il funzionario. Che infine precisa: “In caso di trasgressione è sempre prevista la sanzione”.

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