Guelfi contro ghibellini? Già settecento anni fa la contrapposizione era meno netta di quanto immaginiamo oggi, ci spiega lo storico Paolo Grillo: a volte si alleavano fra loro, a volte si scindevano, per esempio guelfi bianchi e guelfi neri… E l’Italia di oggi? FQ MillenniuM, il mensile diretto da Peter Gomez, prova a raccontarla prendendo spunto dai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. A partire da guelfi e ghibellini di oggi, pronti a fronteggiarsi in nome di sacri principi che puntualmente vengono rinnegati appena mutano le convenienze. Quelli che invocano il Mes “se no i nostri figli ci malediranno”, poi se lo dimenticano appena ottenuto il cambio di governo; quelli che tuonano contro il “mercato delle vacche” in Parlamento, dopo averne approfittato senza un’esitazione nelle legislature passate; quelli che gridano allo scaldalo dell’occupazione Rai, ma solo quando a occuparla sono gli altri; quelli che tuonano contro i politici inquisiti, salvo che a finire nei guai non sia qualcuno dei loro; quelli che twittano e postano se i presunti assassini sono immigrati, e fanno finta di niente se poi le indagini svelano tutt’altro…

Così in questo scontro farsesco si perdono di vista le questioni reali, che il mensile racconta ispirandosi alla Divina Commedia, con le bellissime tavole dell’artista Daniele Tozzi. L’Inferno dei non garantiti ai tempi del Covid-19, i precari, le partite Iva, i piccolissimi imprenditori, raccontati in un’inchiesta di Valentina Petrini. Il Purgatorio di un centro di Genova dove gli uomini che hanno commesso abusi e violenze contro mogli e compagne cercano un percorso di recupero e redenzione. Il Paradiso dei nuovi santi “della porta accanto” dell’era Bergoglio, che per prima cosa ha dovuto moralizzare le tariffe delle cause di beatificazione (comunque ancora oggi costose).

FQ MillenniuM racconta a modo suo anche il Sommo Poeta, a tutti gli effetti un vero italiano, ma non nel senso indicato da tanta retorica patriottica: la provenienza da una famiglia di usurai, una certa volubilità in politica, la sistemazione dei figli grazie a Santa Madre Chiesa… E il Dante pop, protagonista di film e fumetti, ma anche di prodotti e pubblicità, da un recente gelato a un famoso… rotolo di carta igienica. E se nei cento canti della Commedia la parità di genere è ben lontana (parlano solo otto donne, contro 88 uomini), l’autrice e attrice Lucilla Giagnoni, che li ha interpretati tutti su Rai 5, ci racconta che quanto a qualità e importanza nel racconto le femmine surclassano abbondantemente i maschi.

Come sempre, FQ MillenniuM propone diversi reportage dall’estero, anche questi a loro modo danteschi. C’è il tema della lingua, nel tentativo delle repubbliche centroasiatiche (Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan) di abbandonare il cirillico e tornare all’alfabeto latino, anche per smarcarsi politicamente dalla Russia. C’è il tema dell’espiazione nella giustizia transizionale che sta facendo il suo corso in Tunisia, dove le immani ruberie dell’ex presidente Ben Ali – fra l’altro molto legato all’Italia e a Bettino Craxi – e del suo clan sono trattate alla stregua delle violazioni dei diritti umani, mentre si cerca di recuperare il più possibile di quelle risorse rubate al Paese. Stimate in ciirca 50 miliardi di dollari.

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