“Parliamo di come è difficile viaggiare se si è persone trans, ogni volta che attraverso i controlli di sicurezza ho sempre un’immensa ansia”. Inizia così la video-denuncia dell’attivista e modella Rosalynne Montoya che con un video pubblicato sul suo profilo TikTok da migliaia di visualizzazioni, ha voluto porre l’accento su uno dei problemi che affrontano le persone transgender. “Riconosco il privilegio di avere i documenti in regola – spiega – ma al ‘checkpoint tsa’ ci sono scanner per uomini e per donne. Io sono una donna ed è fantastico, ma quando passo lo scanner ho sempre un”anomalia’ tra le gambe che fa scattare l’allarme“. “Quindi l’agente mi ha chiesto se avessi qualcosa tra i pantaloni”, racconta ancora l’attivista, specificando di aver poi dovuto dire all’agente di “essere trans” e che, volendo, “poteva perquisirmi”. “La sua soluzione – continua la denuncia – è stata chiedermi se volessi farmi scansionare da uomo, non lo volevo, ma ho dovuto. E il mio seno, ovviamente, ha fatto scattare l’allarme”. La conclusione? “Mi ha detto che avrebbe dovuto perquisirmi – conclude – e mi ha chiesto se preferissi fosse un uomo a farlo. Ho risposto ‘assolutamente no'”.
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